About Bolo City
10 Cose da Fare e Vedere a Bologna
La Dotta, la Rossa, la Grassa: così è definita Bologna, capoluogo della ricca Emilia Romagna. La Dotta per la presenza di una delle più antiche Università d’Italia che ancora oggi continua ad attrarre studenti italiani e stranieri e a mantenere il suo ruolo di attivissimo centro culturale. Bologna la Rossa per il colore che i tetti e le case danno alla città, mantenendo vivi i colori tipici dell’epoca medievale.
01 Piazza Maggiore
Cuore pulsante della città, Piazza Maggiore (o Piazza Grande come la chiamano i bolognesi e la cantava Lucio Dalla) è il centro della vita civile e religiosa di Bologna. È celebre per la Fontana del Nettuno, sulla quale si affacciano i più importanti edifici della città medievale: ad Ovest il trecentesco Palazzo Comunale, ad Est il cinquecentesco Palazzo dei Banchi e a Sud l’imponente Basilica di San Petronio di fronte alla quale si stende l’elegante Palazzo del Podestà. Nonostante la sua importanza storica, pare che la Piazza porti sfiga agli studenti che frequentano la celeberrima Università bolognese. Secondo la leggenda non bisogna mai attraversare la Piazza passando per il centro, ma sempre costeggiandola, perché altrimenti si può dire “Addio” alla tanto ambita laurea.
02 Basilica di San Petronio
La Basilica di San Petronio è la chiesa più importante e imponente di Bologna oltre ad essere la quinta chiesa più grande del mondo. I lavori di costruzione della Basilica iniziarono nel 1390 ma andarono avanti per secoli. Per far spazio a questo tempio, simbolo dell’orgoglio civico della città, fu necessaria la demolizione di torri, abitazioni private e ben otto chiese.
03 Le Due Torri
Le torri di Bologna sono uno dei tratti distintivi della città. Delle tante torri che vennero costruite tra il XII e il XIII secolo, oggi ne restano meno di venti. Queste strutture avevano una funzione sia militare che gentilizia: davano prestigio alla famiglia che ne ordinava la costruzione. Le due torri più importanti sono quella degli Asinelli e la Garisenda.
04 La Basilica di Santo Stefano
La Basilica di Santo Stefano è un insieme di edifici sacri che formano il più noto complesso delle Sette Chiese. La triangolare Piazza Santo Stefano, che di recente è stata riportata al suo aspetto originario, accoglie la Chiesa del Crocifisso, la Basilica del Sepolcro, la Chiesa di San Vitale e Sant’Agricola, il Cortile di Pilato, la Chiesa del Martyrium, il Chiostro Medievale e il Museo di Santo Stefano.
05 L'Archiginnasio
L’Archiginnasio è il più bel palazzo di Bologna e certamente uno dei più belli d’Italia. Di solito il turista frettoloso passa davanti al portone d’ingresso buttando solo uno sguardo distratto al portico centrale. Invece bastano pochi passi per lasciarsi meravigliare dal un lungo portico con 30 arcate decorate da centinaia di stemmi e due logge ai piani superiori.
06 I Canali di Bologna
Forse lo sanno in pochi, ma Bologna è sempre stata una città d’acqua, una piccola Venezia che ora è in gran parte nascosta. Lo scorcio più suggestivo di questa Bologna insolita lo si scopre aprendo una finestrella che si trova a Via Piella. Qui, come in una visione, lo sguardo si apre sul canale delle Moline, usato per secoli per alimentare i mulini ad acqua con cui si lavorava il grano.
07 La Pinacoteca Nazionale
La Pinacoteca Nazionale di Bologna ospita una delle più importanti raccolte museali italiane. Le opere qui presenti ripercorrono tutto l’iter artistico emiliano e italiano dal XIII all’inizio del XIX secolo. Sono presenti opere di Raffaello, Carracci, Reni, Perugino, Parmigianino, Tintoretto, Vasari, Guercino e molti altri.
08 I Portici di San Luca
Cosa sarebbe Bologna senza i suoi portici? Per ben 40 chilometri la città è percorsa da porticati che non sono solo un elemento architettonico ma rappresentano l’essenza stessa e gli umori della città.
09 Chiesa di Santa Maria della Vita
Questa piccola chiesa che si raggiunge da una stradina laterale di Piazza Maggiore, merita una visita per il bellissimo “Compianto del Cristo morto” modellato nella seconda metà del ‘400 da Niccolò dell’Arca.
10 La Cucina Bolognese
La fama gastronomica di Bologna risale al Medioevo, quando l’affluenza di studenti e professori provenienti da ogni parte del mondo rese necessario un arricchimento della cultura gastronomica. La cucina bolognese, come quella emiliana in genere, è varia ed abbondante. Oltre ai famosi tortelli, preparati ancora a mano da esperti pastai e serviti rigorosamente in brodo, pasta all’uovo e carne di maiale sono i protagonisti delle tavole, e dalle diverse combinazioni di questi due elementi nascono alcune piatti tipici.